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ATTENZIONE, a dicembre a causa degli elevati volumi di spedizione potrebbero verificarsi alcuni ritardi nelle consegne, siate pazienti.
Le spedizioni di cibo vivo e altri artropodi riprenderanno mercoledì 7 gennaio in ordine di ricezione degli ordini. Il ritiro in sede è sempre aperto: passa a trovarci ai nostri magazzini di Cerea (VR).
Insetto stecco XL originario della Thailandia, può raggiungere fino a 20cm di lunghezza.
Sono fasmidi partenogenetici adatti anche ai neofiti.
Ordinando gli stadi L2-L3 ed L3-L4 si ricevono 5 esemplari.
| Immagine | Nome variante | Prezzo | Aggiungi nel carrello |
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Il Phaenopharos khaoyaiensis, conosciuto anche come "bud-wing stick insect", è un affascinante fasmide originario delle foreste tropicali della Thailandia, in particolare della zona del Parco Nazionale di Khao Yai. Si tratta di una specie molto apprezzata in ambito terraristico grazie alla sua indole docile, alla bellezza discreta del suo mimetismo e alla facilità di allevamento, qualità che lo rendono ideale anche per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei fasmidi.
ATTENZIONE: per la delicatezza di questi insetti, neanidi ed L1 sono escluse dalla vendita. La neanide è l'insetto appena uscito dall'uovo, con L1 si indica un soggetto che iniziato a nutrirsi.
Gli adulti possono raggiungere i 20 cm di lunghezza (i maschi sono più corti!) e presentano una colorazione che varia dal beige chiaro al marrone scuro, perfetta per confondersi tra i rami. Una delle sue caratteristiche più sorprendenti è la presenza di ali posteriori rosse, che l’insetto spalanca in caso di disturbo per spaventare eventuali predatori.
Per quanto riguarda l’allevamento in cattività, il Phaenopharos khaoyaiensis non richiede particolari complessità. Vive bene in un terrario verticale con temperature comprese tra i 20 e i 28 °C e un’umidità moderata. È consigliabile nebulizzare leggermente l’ambiente ogni uno o due giorni per fornire l’umidità necessaria e l’acqua da bere. Il substrato può essere costituito da carta assorbente, fibra di cocco o torba, mentre i rami per l’arrampicata e i contenitori con le piante alimentari completano un habitat funzionale e naturale.
Noi abbiamo notato una preferenza per terrari in vetro piuttosto che in rete, che tendono a seccarsi molto più facilmente e a non mantenere una percentuale di umidità adatta.
L’alimentazione di questa specie è molto semplice: si nutre volentieri di rovo (Rubus), ma può accettare anche lampone, iperico, biancospino, quercia e lauroceraso. Le foglie fresche vanno offerte ogni paio di giorni (Quando le precedenti seccano!), preferibilmente in contenitori d’acqua protetti da rete per evitare incidenti.
La riproduzione avviene quasi sempre per partenogenesi: le femmine adulte depongono uova fertili anche in assenza del maschio, lasciandole cadere sul fondo del terrario. Le uova, se mantenute a temperatura ambiente, schiudono in 4–6 mesi.
Le giovani ninfe impiegano circa cinque o sei mesi per raggiungere lo stadio adulto e la loro vita può proseguire per ulteriori quattro-otto mesi.
Il Phaenopharos khaoyaiensis rappresenta una delle specie più consigliate per chi cerca un insetto stecco resistente, curioso e gratificante da osservare, con un ciclo vitale interessante e gestione semplificata.
Ottimo anche per piccoli progetti didattici o per allestimenti naturalistici in casa.