Sfagno vivo HabiStat

Sfagno VIVO a fibra lunga, con apici verdi e stelo marrone, che se bagnato e tenuto in penombra comincerà a produrre nuovi apici verdi.
Lo sfagno e' utile come substrato di coltivazione se avvolto attorno alle radici delle piante carnivore, utile inoltre per piante taleizzate in quanto mantiene idratate le talee e migliora la radicazione delle piante, anche grazie alla sua fuzione antifungina. 

Ricordiamo che lo questo tipo di Sfagno Vivo NON è adatto per coltivazione su zattera di orchidee epifite, per questo uso è necessario utilizzare lo sfagno secco cileno .

• È ideale per l'uso nei terrari. Rettili, anfibi ed insetti tra cui rane, lucertole, serpenti o tartarughe trovano nelle fibre di sfagno un comodo giaciglio, che fornisce un clima umido in tutto il terrario.
• È ideale per il giardino. In poche settimane riuscirà a creare un folto e morbido manto naturale resistente alle temperature invernali. Se tenuto all'esterno posizionarlo in luogo ombreggiato.
• È ideale per le orchidee. Se mischiato a pezzi di cortecce e poca terra è perfetto come substrato per le orchidee, basta posizionare il vaso in un luogo con molta luce e mantenere sempre umido il fondo.
• È ideale per i bonsai di conifere.

È PERFETTO per le piante carnivore. Si presenta come un tappeto verde spugnoso e morbido al tatto, che trattiene l'acqua e la rilascia lentamente, mantenendo così il livello di umidità ideale per la crescita delle piante.
Le carnivore crescono in terreni paludosi con un tasso di umidità elevatissimo, quindi l'utilizzo dello sfagno è fortemente consigliato per quasi tutte le tipologie.

• Sarracenie: prestare un poco di attenzione, questa pianta non ama convivere con lo sfagno anche se ne trae indubbiamente i benefici. Ricordiamo che l'aggiunta di sfagno provoca un'alterazione dei valori acidi della torba, e questo tipo di carnivora non tollera bruschi cambiamenti del PH del terreno.
• Drosere: l'utilizzo dello sfagno non è obbligatorio, anche se fortemente consigliato.
• Pinguicole del Messico: crescono in terreni basici, cioè poco acidi, lo sfagno rederebbe tutto il substrato troppo acido e porterebbe inevitabilmente alla morte di queste piante.